I disturbi del sonno possono causare sofferenza sia al bambino che all’adulto. è importante capire cosa ci stanno comunicando questi problemi a dormire e per farlo bisogna capire che significato ha il sonno per ognuno di noi e che funziona ha.
Sonno: SIGNIFICATI
Il sonno può avere diversi significati:
- Regressione (ritornare bambini)
- Rinuncia alle attività quotidiane
- Rinuncia all’autonomia, al controllo
- Separazione, abbandono
Sonno: FUNZIONI
- Funzione di ripristinazione dei corretti processi fisiologici
- Memoria e apprendimento
- Organizza le esperienze
- Regolazione degli affetti
- La funzione evolutiva: microrisvegli in cicli di 45/60 min (funzione di attacco o fuga importante quando eravamo primati)
CONSEGUENZE DELLA PRIVAZIONE DEL SONNO
Salute psicologica
- Irritabilità e sbalzi d’umore
- Difficoltà di concentrazione
- Agitazione
- Confusione mentale
- Segni di depressione
- Cambiamenti nella regolazione emotiva
- Difficoltà di apprendimento (nella ritenzione: il processo per cui trattieni nella memoria a breve termine le informazioni)
Salute fisica
- Aumento di peso
- Aumento della pressione sanguigna
- Diminuzione dell’immunità
- Rischio di diabete e infarto
- Incidenti: cambiamento di equilibrio e coordinamento
ASPETTI DA VALUTARE
Per diagnosticare un disturbo del sonno è importante valutare i ritmi del sonno e della forma fisica in associazione all’età e nei bambini alla fase di sviluppo. Infatti, in base all’età diverse sono le ore di sonno di cui abbiamo bisogno.
Un funzionamento normale del sonno è caratterizzato da una routine del sonno, da una capacità di svegliarsi ma anche di ritornare a dormire.
PROBLEMI DI SONNO
Dopo aver escluse cause organiche è importante concentrarsi sulla causa del disturbo che potrebbe essere di tipo psicosomatici o della disfunzione della relazione diadica madre-bambino-
Insonnia iniziale
Questo tipo di disturbo del sonno si caratterizza dall’impossibilità di addormentarsi per più di 30 minuti.
Questo causa sofferenza, difficoltà nelle relazioni e limita inoltre la partecipazione alle routine, alle attività dello sviluppo (nei bambini), l’apprendimento e lo sviluppo di competenze.
Risvegli notturni
Quando una persona ha continui risvegli e prolungati quasi tutte le notti. Questi risvegli provocano sofferenza, interferiscono con le relazioni, limitano la partecipazione alle attività di apprendimento e di routine.
Risveglio parziale
Un esempio è il sonnambulismo in cui la persona non ha memoria di quello che fa durante la notte ma porta comunque a sperimentare sofferenza, interferisce con le relazione e la partecipazione alle attività di routine di apprendimento e sviluppo.
Incubi della prima infanzia
Gli incubi ripetuti o risvegli improvvisi provocano sofferenza e il bambino in questi casi può essere che ricordi gli incubi ma può essere che non li ricordi. Tuttavia, questi incubi non devono essere causati da stress post-traumatico o ansia da separazione.
INTERVENTO A DUE LIVELLI:
Intrapsichico | Nell’interazione: |
– Fantasmi, rappresentazioni e aspettative della madre (significa lavorare sulle aspettativa che la madre ha del bambino o indagare su aborti o perdite) – Connessione con la storia personale – Supporto nel separare la storia / i propri bisogni dalla storia e dai bisogni del bambino (importante differenziare ciò che la madre ha provato da bambina e i suoi bisogni, dai bisogni del bambino) | – Attirare l’attenzione sulle loro reazioni Mostrare altre possibili interpretazioni (questo è importante per dare significato alle manifestazioni del bambino e conferire una interpretazione non influenzata da vissuti precedenti o propri bisogni)
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A LIVELLO RELAZIONALE ED EMOTIVO:
Questo potrebbe portare alla sensazione di non essere rispettato come individuo con desideri e temporalità diversi da quelli dell’adulto. Essendo che la madre interpreta a suo modo le interazioni ci si può sentire inefficaci nella comunicazione dei proprio bisogni. Inoltre, questo porta ad avere difficoltà nel sentirsi emotivamente riconosciuti e aiutati nella regolazione dei propri stati interni.