La depressione, al contrario di ciò che si pensa, non è soltanto sentirsi profondamente tristi. Vi sono infatti molti sintomi che non si pensa siano associati a questo disturbo. è caratterizzata da sentimenti di svalutazione persistenti, che interferiscono con la vita quotidiana, ma non solo!
Sindrome depressiva
La sindrome depressiva è caratterizzata da umore depresso(non sinonimo di tristezza), cognizioni negative, anedonia e sintomi somatici.Per umore depresso intendiamo uno stato in cui la persona prova forte tristezza, mancanza/ poco piacere nelle attività anche quelle della vita quotidiana, anche per attività che prima facevano volentieri e pensieri pessimistici sul presente e sul proprio futuro.Per cognizioni negative intendiamo quelle frasi e credenze negative che l’individuo sviluppa su sé stesso e che svalutano la propria persona. Queste comprendono: “sono incapace di fare qualsiasi cosa” “sono una persona cattiva” “non valgo nulla”.Per anedonia intendiamo l’incapacità di provare soddisfazione nelle attività che prima ci provocavano piacere, alcune di esse possono essere: mangiare, fare sesso, ma anche fare sport e qualsiasi altra attività che prima ci dava piacere ed ora non ce ne dà più.Per sintomi somatici intendiamo tutti quei sintomi fisici persistenti che erroneamente associamo ad una causa organica, ma che in realtà sono la conseguenza del nostro disagio mentale. Possono essere molto differenti, alcuni di essi possono essere: dolori ai muscoli, mal di testa, problemi gastrointestinali, ma anche battito accelerato e altri che verranno trattati nell’articolo specifico per il disturbo depressivo.Un concetto importante è che l’individuo non è depresso, ma è accompagnato da un disturbo depressivo. ciò significa che la depressione può essere vista come un mostro che abita dentro di noi ma che non definisce la nostra persona ed arrivata per darci un messaggio (magari non stiamo vivendo la vita come vorremmo) ed è per questo che va ascoltata e accettata per poi lasciarla andare quando sarà il momento.Questo test è stato pensato per aiutare le persone a prendere consapevolezza del loro malessere e se necessario chiedere aiuto in modo da essere aperti all’ascolto di ciò che il nostro corpo ci sta comunicando.Depressione: PREVALENZA
La depressione è presente nel 2% in pubertà, nel 5% degli adolescenti e negli adulti è maggiormente presente nelle donne con un rapporto 2:1.Depressione: SINTOMI
- Umore depresso o irritabile (a volte manifestazioni di rabbia: è un sintomo che è poco attribuito dalla società al disturbo depressivo, ma è invece molto frequente)
- Mancanza di interesse / mancanza di divertimento nelle attività (le attività che prima provocavano piacere ora non lo fanno più)
- Cambiamenti comportamentali
- Disturbi del sonno e dell’alimentazione (dormo troppo o troppo poco o invece faccio fatica a mangiare o continuo a mangiare)
- Sintomi di ansia associati (maggiormente presente nei bambini, ma a volte anche negli adulti; bisogna sapere che spesso ansia e depressione appaiono insieme o una dopo l’altra quindi è da prestare molta attenzione a tali sintomi)
- Affaticamento e altri disturbi somatici (mi sento stanco, ho sempre male muscolare o mal di stomaco: potrebbero essere delle manifestazioni somatiche del malessere mentale)
- Diminuzione del rendimento scolastico/lavorativo, difficoltà di concentrazione (se sto male emotivamente difficilmente riuscirò a concentrarmi a lavoro o a scuola e difficilmente avrò la concentrazione necessaria)
- Isolamento sociale
Nei bambini piccoli:
I sintomi più lampanti e riconoscibili sono quelli di irritabilità e aggressività. è molto importante prestare attenzione ai bambini con madri che hanno sofferto o soffrono di depressione, in quanto sono più a rischio per questo disturbo. Un altro sintomo è l’immobilità del volto, che esprime bene la mancanza di piacere che il bambino prova in quel momento. è importante quindi che questi sintomi siano ascoltati e non ignorati. La relazione madre e bambino è molto importante per l’equilibrio emotivo di entrambi e per questo bisogna prestarci attenzione, quanto per la nostra salute fisica.Nell’adolescente:
I sintomi sono più simili a quelli dell’adulto. Inoltre questi adolescenti sono da prendere in grande considerazione perché il disturbo depressivo li mette in posizione di alto rischio di suicidio.Tipi di disturbo dell’umore secondo il DSMV
- Maggiore disturbo depressivo
- Disturbo depressivo persistente (distimia)
- Disturbo da disregolazione dell’umore dirompente
- Disturbo disforico premestruale
- Disturbo depressivo indotto da farmaco o sostanze
- Disturbo Depressivo a causa di altre condizioni mediche
Depressione possibilità di cura: psicoterapia
La psicoterapia è un intervento mirato a ridurre i sintomi di questa patologia, ovvero mira al benessere del paziente.Un intervento efficace per trattare soprattutto la depressione maggiore è l’ICBT, ovvero una terapia cognitivo comportamentale. Questo tipo di terapia viene erogata tramite una piattaforma online. Le meta-analisi hanno dimostrato che questa terapia riduce i sintomi ansiosi, depressivi e somatici. Questo tipo di programma ha la particolarità di avere un effetto fino a sei mesi dopo il trattamento. Soprattutto nelle popolazioni giovani.Depressione possibilità di cura: Obbiettivi
L’obiettivo dell’intervento è in particolare quello di ridurre l’evitamento emotivo e aumentare la consapevolezza e l’espressione delle emozioni. Dopo l’intervento, il paziente capirà che i conflitti emotivi possono essere alla base dei sintomi depressivi. Comprendendo il processo sottostante, il paziente saprà che i sentimenti percepiti come minacciosi per le relazioni evocano ansia e, quindi, vengono soppressi e/o distorti al fine di mantenere la relazione.La terapia nella pratica
Per mettere in pratica il programma di intervento, il materiale che verrà utilizzato consisterà in una combinazione di testi educativi, video, storie di fantasia, compiti di riflessione, compiti a casa e supporto terapeutico.Il lavoro svolto agisce su diversi aspetti del paziente. Questi includono l’apprendimento di abilità importanti per la vita quotidiana.Le tecniche principali
le tecniche principali si concentrano su:- attivazione comportamentale: identificare i comportamenti non utili e ripristinare e rinforzare i comportamenti che aumentano le conseguenze positive. Questo porta a un miglioramento dell’umore.
- ristrutturazione cognitiva: il paziente corregge gli schemi di pensiero disadattivi e le convinzioni inesatte, come ad esempio la visione negativa di sé, del mondo in generale e del futuro, portando così a una riduzione della depressione.
- esposizione: identificazione e sfida delle paure.
Struttura della terapia
La procedura di questo programma consiste in 8 moduli ICBT e 8 sessioni individuali via chat. La durata complessiva del programma è di otto settimane. Il trattamento viene erogato su una piattaforma web chiamata Itherapy. Dopo le otto settimane, il paziente potrà accedere al programma per altre quattro settimane senza il supporto del terapeuta. Le sedute con lo psicoterapeuta durano 45 minuti. Tuttavia, il terapeuta è tenuto a mantenere un contatto regolare con il paziente per fornirgli feedback e supporto nell’esecuzione degli esercizi. È previsto anche un monitoraggio settimanale dello stato di salute mentale del paziente.Gli otto moduli dell’ICBT si svolgono come segue.- Il primo modulo è caratterizzato da un’introduzione alla teoria dell’attaccamento che spiega la sua interazione con le emozioni.
- Il secondo modulo spiega cosa sono il super-io, la vergogna e l’autocompassione. In particolare, l’obiettivo è quello di sviluppare l’auto-osservazione e capire quali vecchie abitudini, come l’auto-negligenza e l’auto-critica, sono disfunzionali e quali possono essere le parti più sane del proprio Io. ù
- Nel terzo modulo, l’attenzione si concentra sulla regolazione dell’ansia attraverso la comprensione di quali sono i livelli ottimali di ansia e la capacità di autoregolarsi attraverso esercizi di respirazione.
- Nel quarto modulo si chiede al paziente di esporre i sentimenti che rifiuta attraverso la scrittura espressiva.
- Nel quinto modulo vengono identificati e compresi gli schemi difensivi e le loro conseguenze negative.
- Nel sesto modulo, si cerca di notare, accettare e sperimentare sentimenti come la rabbia, la tristezza e il senso di colpa.
- Nel settimo modulo si affrontano i modelli di relazione interpersonale e la definizione di sé.
- Infine, nell‘ultimo modulo, l’ottavo, si lavorerà sull’espressione dell’affetto e sull’identificazione e riparazione delle rotture relazionali.